



Mi parli di perfezione... fammi andar veloce.
Quando il sangue accelera e il respiro rimane sospeso, in quel lasso di tempo sono infinita.
É curioso che più invecchio e più mi guardano, mi studiano.
Danzo tra la storia e il futuro, tra le sue curve senza tempo.
Sospesa sulle mie geometrie, il rapporto tra i miei cambi, i miei cilindri che cantano.
Non parlarmi di perfezione... fammi andar veloce, e sono infinita, tra mito e leggenda.